OASI DI NATURA E STORIA SUL LAGO DI GARDA
Inserita in un contesto naturalistico di spettacolare belllezza e unicità, la Malga Ortigara sorge nella zona nord-est del comune di San Zeno di Montagna, sul versante occidentale del Monte Baldo, rivolto verso il Lago di Garda, a ridosso del confine con i comuni di Caprino V.se e Ferrara di monte Baldo. Con i suoi 271 ettari di superficie, l’Ortigara è la malga più grande del monte Baldo e di tutto il Veneto.
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ORTIGARA: LA PIÙ GRANDE MALGA DEL VENETO, TRA NATURA, TRADIZIONE E STORIA
La proprietà, costituita da un fondo unico, è per la maggior parte occupata da boschi, prati e pascoli, e comprende anche tre fabbricati distinti. Il baito è una costruzione con origini probabilmente molto antiche, ristrutturata e ampliata nel corso dei secoli, costituita da un robusto edificio per una superficie coperta di circa 200 mq, a pianta quadrata con tetto in tegole a quattro spioventi, è suddiviso al suo interno in 5 grandi vani, coperti da soffitto a travature lignee, con una altezza interna media di m. 5 circa divisibile in altezza. Sul lato sud del baito sorge la grande torre semicilindrica, in corrispondenza del camino adibito alla produzione del formaggio: una tipica struttura che conserva all’interno la strumentazione usata anticamente dai malghesi. I visitatori che raggiungono i prati di malga Ortigara, percorrendo prima una strada che attraversa una meravigliosa faggeta secolare, si trovano davanti una vista spettacolare e mozzafiato, in posizione dominante, che abbraccia l’azzurro del lago di Garda, da Sirmione fino a Gargnano e all’altipiano di Tremosine, con il retrostante gruppo alpino dell’Adamello-Presanella.
Il secondo edificio, situato poco distante dal baito, è la chiesetta della Madonna della Neve, risalente al 1600, una piccola cappella, di circa 36 mq, a pianta rettangolare voltata a botte con tetto a spioventi. Annesso alla chiesa c’è un deposito, di circa 200 mq, allo stato di rudere, con tetto a spioventi in parte demolito.
Poco lontano, a valle del baito, sorge un altro edificio di forma rettangolare, anch’esso per una parte da demolire e ricostruire, usato come stalla per il ricovero estivo del bestiame.
L’intera proprietà si configura come un vero paradiso naturalistico di elevato interesse paesaggistico e botanico. La particolarità delle caratteristiche morfologiche, ambientali e storiche di questa proprietà la rendono particolarmente appetibile per un uso turistico-ricettivo di moderna concezione, come il glamping. La sua ubicazione in un’area considerata una top destination europea per numero di visitatori annui, quella del Lago di Garda, ne aumenta ulteriormente l’attrattiva.
Questa proprietà, unica nel suo genere, è perfetta per chi desidera vivere un’esperienza immersiva a contatto con la natura, sperimentando le diverse attività disponibili nei dintorni: il tutto in un contesto enogastronomico di eccellenza italiana. Questo rappresenta il nuovo trend del turismo di lusso, incentrato sull’outdoor e sulla ricerca dell’equilibrio psicofisico a stretto contatto con l’ambiente naturale.